Scareglia
Ristrutturazione completa Rustico di 3 piani
Un rustico come soluzione abitativa gode sempre di un fascino senza tempo.
Tutto qui è un nostalgico richiamo al passato, dai ritmi compassati delle giornate dettate dal sorgere e dal calar del sole, al clima conviviale con il vicinato, pur mantenendo sempre ampio spazio per la propria intimità domestica.
In questo progetto di ristrutturazione abbiamo seguito il filo conduttore della modernità ispirata dalla tradizione, dando vita ad ambienti rilassati e rilassanti, mai sopra le righe ma sempre dotati di grande personalità.
Piano terra
Entrando dal grande portone d’ingresso, ci ritroviamo subito nell’atrio.
Qui sono due gli elementi principali: il sottoscala riorganizzato su misura con doppia anta a battente e il bagnetto di servizio, nato accanto al locale tecnico.
Per il bagnetto abbiamo scelto finiture semplici (gres effetto travertino beige chiaro formato 60×60) sia per il pavimento che per i rivestimenti a parete. Il mobile lavabo è sospeso su una base contenitore in rovere e per le rubinetterie abbiamo optato per una finitura nero opaco.
In tutta la casa abbiamo scelto come pavimentazione la pietra di soleto anticata di Romano Pietra con posa a correre.
I mobili della cucina hanno finiture bicolor, con basi effetto legno grezzo e pensili in laccato opaco greige. Le ante con struttura a telaio creano profondità e tridimensionalità e sono abbinate ad un top in granito chiaro.
Per accentuare il concetto di tridimensionalità e donare ulteriore matericità, abbiamo optato per un paraschizzi in gres con suggestive texture strutturate 3D (Marazzi Cementum wall – Sand Contact 3D).
A completare la composizione troviamo delle comode mensole sopra il lavello, per una soluzione a vista che dona respiro e fornisce ulteriore spazio di appoggio in un ambiente dove lo spazio non è mai abbastanza.
Il tavolo, infine, è in legno massello color noce, con sedie dalle forme tonde e schienali in rattan (Poltroncine Morris di Wiener GTV GAMFRATESI).
Nel soggiorno la struttura del caminetto preesistente è stata rivisitata con rivestimenti resina effetto cemento, inserendo un parallelepipedo in cemento come basamento per parete attrezzata.
Per il resto dell’arredamento abbiamo mantenuto linee semplici e minimal, con un comodo divano imbottito in piuma con texture cordata (Peanut B di Bonaldo) e tavolino rotondo in frassino.
La particolare poltrona (CH25 di Carl Hansen&son), grazie allo schienale e alla seduta composti da intreccio di corda e alle gambe in legno mogano, crea un punto focale nel soggiorno.
Primo piano
Spostandoci al primo piano, troviamo una grande camera matrimoniale impreziosita dalla particolare lavorazione della parete con pittura effetto pietra.
Qui sono stati posizionati gli arredi letto, con comodini minimal in legno anticato e letto imbottito in una texture morbida e chiara (Astoria di Diotti). Sopra i comodini sono posizionate le luci a sospensione in vetro soffiato trasparente finitura ambra (Blossom SP1 Ideal Lux) che creano la giusta atmosfera nella stanza.
L’ambiente successivo è la lavanderia, allestita con due colonne contenitrici sospese e composizione lavatrice/asciugatrice affiancate per creare un pratico piano di appoggio.
Il bagno principale è in perfetto stile Wabi Sabi, con pavimento in pietra anticata che continua fino alla parete di fondo dentro la doccia, dove troviamo due comode nicchie per prodotti.
Come rivestimenti abbiamo le iconiche piastrelle Cementum Wall con struttura 3D in finitura Ash di Marazzi, che creano un bel gioco materico e forti contrasti visivi.
Per creare contrasto con pavimento, abbiamo inserito un piatto doccia in listelli di teak.
Il mobile bagno è sospeso, con base in legno e anta frontale listellata in finitura essenza rovere naturale. Il lavabo da appoggio in ceramica bianca opaca (Delfo 113 di Ceramica Cielo) trova il proprio posto sul top ovale che completa il mobile.
Sopra di esso abbiamo inserito lo specchio filolucido retroilluminato dalle forme tonde per riprendere le geometrie del lavabo.
Le rubinetterie sono in doppia finitura metallizzata cooper e oro francese ( Linea AC di Bongio ).
Secondo piano
Salendo all’ultimo piano, siamo accolti da un lungo atrio che ci porta nelle due camere letto, una delle quali riadattata a studio.
A dominare la scena è il tetto con soffitto spiovente e travi a vista.
Nella prima camera abbiamo posizionato gli arredi letto sulla parete in nicchia, verniciata con pittura effetto resina cementizia e finitura sabbia.
Qui le sospensioni in carta di riso dalle tradizionali forme di lanterne giapponesi (&Tradition Formakami JH5) creano una rilassante e naturale luce diffusa che ammorbidisce le forme più squadrate delle forniture.
Anche il letto scelto è in stile giapponese, con struttura minimal bassa in legno massello chiaro contrastata e ammorbidita dalla testiera imbottita.
Il rattan domina le ante frontali delle armadiature e della cassettiera. La scelta è ricaduta su questa texture perché il suo abbinamento con il legno crea il contrasto che cercavamo, pur donando una coesione di fondo a tutto l’ambiente.
Nello studio abbiamo cambiato stile, optando per un arredamento minimal. Il divano ha delle linee semplici, con braccioli in mogano, schienali rimovibili in pelle sintetica color caramello e seduta in tessuto grigio chiaro (Caprera sofa di Exteta).
Per continuare le geometrie lineari, abbiamo inserito una semplice scrivania in ferro in finitura nera, corredata da una seduta con schienale in mogano e cuscini imbottiti.
Le pareti sono decorate con stampe grafiche sui colori della terra.