Le tendenze di interior design 2024: arredo, colore e non solo

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Gli ultimi anni ci hanno abituato alla continuità: il passaggio dal 2023 al 2024 segue questa tradizione, perché l’anno nuovo non dimentica quanto insegnato dal precedente ma, anzi, ne fa tesoro per crearne una vera e propria evoluzione.

Le tendenze di interior design 2024 puntano forte sulla percezione multisensoriale, abbracciando la policromia, abbattendo barriere e giocando con la luce e i suoi riflessi.

Vediamo come.

Tendenze di interior design 2024: i colori

Il colore esprime personalità. Troppo colore, però, rischia di snaturare l’eleganza di una composizione di interni.

Ecco allora che l’apertura verso il colore è ampia ma va a coinvolgere non tanto il quadro nel suo complesso, bensì i suoi dettagli.

Come? Semplice: inserendo all’interno di uno sfondo a tinte neutre alcuni elementi o complementi d’arredo dal carattere forte, in grado di risaltare nel contesto generale. Un divano (o una singola poltrona), tappeti, cuscini: se posizionati nel modo giusto, possono valorizzare ed elevare un intero ambiente, rendendolo accattivante e sofisticato.

Un esempio vincente è Mah Jong di Roche Bobois, dalla struttura modulare e dall’anima creativa. Anche Camaleonda, di B&B segue la stessa filosofia, con proposte in colori vivaci e d’impatto capaci di donare personalità ad ogni ambiente.

E sulle pareti? Le palette sono fatte di tonalità tenui, rilassanti:

  • verde oliva
  • burro
  • terracotta
  • rosa pallido

Unica eccezione, per gli addetti ai lavori, è il rosso lampone, che con la sua carica vibrante si presta bene sia ad ambienti dalla personalità forte, sia a tocchi di colore studiati per evidenziare alcuni dettagli.

Tendenze di interior design 2024: le luci

Più che semplici fonti di illuminazione, le lampade nel 2024 sono capaci di manipolare ciò che ci circonda, creando scenari mutevoli e d’impatto.

Torna il concetto di multisensorialità, grazie all’integrazione tra luce e suono. In una casa sempre più integrata con la domotica, il connubio tra vista e udito si manifesta con un’illuminazione a ritmo di musica, per amplificare i tuoi momenti di relax o di svago, agendo ad un livello di percezione profondo come mai prima.

Ovviamente non spariscono i complementi d’illuminazione meno tecnologici. La cosa interessante, qui, è che non ci sono vie di mezzo: alle soluzioni minimal si contrappongono quelle vistose, creative, di grande presenza scenica e scenografica.

Se da una parte, quindi, si concede ampio spazio all’illuminazione decorativa, dall’altra si fa strada l’illuminazione direzionale, studiata per evidenziare un dettaglio con un fascio di luce che guida lo sguardo invece di illuminare la stanza nella sua totalità.

Tendenze di interior design 2024: i materiali

Sono due i materiali figli della tradizione che per il 2024 si presentano in una veste completamente nuova.

Il vetro, che gioca in maniera coordinata con le fonti di luce per creare riflessi e donare movimento all’intero ambiente. Come? Non solo su tavoli e tavolini ma anche (e ancora di più) su porte, ante e dettagli.

Non mancheranno i piedi in vetro, il ritorno prepotente delle lampade e degli elementi decorativi che puntano forte sui contrasti tra trasparenze e colori.

Secondo elemento è il metallo, che esce dagli schemi tradizionali e diventa protagonista anche in elementi fino a prima mai troppo valorizzati.

Tendenze di interior design 2024: il lusso è silenzioso

Il focus della progettazione si sposta non tanto sui singoli elementi che vanno a riempire un ambiente, quanto sull’ambiente nel suo complesso.

Il lusso, una volta ostentato e messo in mostra a gran voce, abbassa ora il volume e si slega dal singolo oggetto prezioso, pervadendo tutta la composizione. L’idea è quella di creare ambienti non solo belli ma capaci di regalare un’esperienza rigenerante, di fuga dal mondo esterno, con quattro pareti a delimitare uno spazio di quiete senza tempo.

Per raggiungere questo obiettivo, si lavora sulle texture, sulle forme e sui materiali, attingendo qua e là da diversi stili di grande successo negli ultimi anni per prenderne singoli elementi e unirli in realizzazioni nuove, altamente personali, che fanno dell’interior design un concetto che coinvolge anche l’interiorità della persona stessa.

Un esempio? Unire l’estetica nordica, che dona molta importanza alle caratteristiche del legno e ricerca un calore dei materiali, al concept giapponese orientato alla semplicità, con finiture grezze, quasi imperfette, apprezzandone la bellezza.

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